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IMPIANTI FOTOVOLTAICI

Image

Componenti di un impianto fotovoltaico

01

Moduli fotovoltaici

monocristallini, bifacciali

02

Inverter

inverter di stringa, inverter ibrido, microinverter

03

Sistemi di accumulo

04

Ottimizzatori

Moduli Fotovoltaici

Vengono chiamati anche pannelli fotovoltaici; un impianto fotovoltaico cattura l'energia irradiata dal sole grazie all'utilizzo di particolari componenti chiamati moduli fotovoltaici in grado di produrre energia elettrica quando colpiti dalla luce solare.

Inverter

È un dispositivo in grado di convertire la corrente da continua ad alternata ovvero è il dispositivo elettronico che trasforma l'energia prodotta dai moduli (detta corrente continua - CC) nella tipologia di energia utilizzata dalle utenze residenziali o industriali (detta corrente alternata - AC). Per una maggiore sicurezza dell’impianto, gli inverter sono anche dotati di dispositivi di protezione che ne provocano lo spegnimento in caso di interruzione di corrente o disturbo della rete.

Gli inverter sono componenti fondamentali nei sistemi fotovoltaici, poiché convertono la corrente continua (CC) prodotta dai pannelli solari in corrente alternata (CA), utilizzabile per alimentare le utenze domestiche o per essere immessa nella rete elettrica. Ecco un confronto tra le diverse tipologie di inverter: inverter di stringa, inverter ibrido e microinverter.

INVERTER DI STRINGA

Vantaggi

Costo Inferiore
Manutenzione semplificata

Svantaggi

Efficienza
Flessibilità Limitata

INVERTER IBRIDO

Vantaggi

Maggiore autonomia
Gestione flessibile dell’energia

Svantaggi

Costo maggiore
Complessità

MICROINVERTER

Vantaggi

Massima efficienza
Flessibilità
Monitoraggio dettagliato

Svantaggi

Costo maggiore
Maggiore complessità di installazione

INVERTER DI STRINGA

Collega una serie di pannelli solari (stringa) a un singolo inverter.

È il tipo più comune di inverter utilizzato nei sistemi fotovoltaici residenziali e commerciali.

Vantaggi:

  • Costo Inferiore: Rispetto ad altre soluzioni, ha un costo iniziale più contenuto.

  • Manutenzione Semplificata: La manutenzione è generalmente più facile, poiché c’è un solo inverter da controllare.

Svantaggi:

  • Efficienza: Se uno dei pannelli della stringa è ombreggiato o malfunzionante, l'intera stringa subirà una perdita di rendimento.

  • Flessibilità Limitata: Limitato in caso di espansione del sistema, poiché le configurazioni devono essere compatibili.

INVERTER IBRIDO

Combina un inverter tradizionale con un sistema di accumulo (batterie) per gestire l’energia prodotta e immagazzinata.

Permette l'uso di energia solare anche quando il sole non splende.

Vantaggi:

  • Maggiore Autonomia: Consente di utilizzare l’energia immagazzinata durante la notte o in caso di interruzioni della rete elettrica.

  • Gestione Flessibile dell’Energia: Ottimizza l'uso dell'energia solare in base ai consumi e alle necessità.

Svantaggi:

  • Costo Maggiore: L’investimento iniziale è generalmente più alto rispetto agli inverter di stringa tradizionali.

  • Complessità: Richiede una progettazione più complessa e una maggiore attenzione nella manutenzione.

MICROINVERTER

Si installano su ogni singolo pannello solare, convertendo la CC in CA localmente.

Ogni pannello funziona in modo indipendente dagli altri.

Vantaggi:

  • Massima Efficienza: Se un pannello è ombreggiato o non funziona correttamente, gli altri pannelli non ne risentono.

  • Flessibilità: Ideale per impianti con configurazioni irregolari o tetti complicati.

  • Monitoraggio Dettagliato: Permette un monitoraggio individuale della performance di ciascun pannello.

Svantaggi:

  • Costo Maggiore: I costi di acquisto e installazione possono essere più elevati rispetto agli inverter di stringa.

  • Maggiore Complessità di Installazione: Richiede più tempo e competenze per l’installazione.

La scelta tra uninverter di stringainverter ibridomicroinverterdipende da diversi fattori.
01

Dimensione e configurazione del sistema

Gli spazi disponibili e l'orientamento dei pannelli.

02

Budget iniziale

Disponibilità economica per l'installazione.

03

Obiettivi di autonomia

Necessità di immagazzinare energia per utilizzi futuri.

Se hai bisogno di ulteriori dettagli o chiarimenti su una specifica tipologia:

Sistemi di accumulo o batteria di accumulo

L’impianto fotovoltaico produce energia quando c’è il sole, quindi l’energia prodotta viene utilizzata indiretta nel momento della produzione e utilizzata direttamente per i consumi casalinghi quindi è un autoconsumo istantaneo (si consuma nel momento in cui si produce).

Con la batteria possiamo consumare l’energia prodotta anche in un secondo momento, accumulandola nelle batterie ed utilizzandola nelle ore notturne quando l’impianto fotovoltaico è spento. E ‘un dispositivo comunque non sempre necessario. Negli impianti fotovoltaici, che ne necessitano invece l’utilizzo, le batterie installate, fungono da sistemi in grado di accumulare il surplus di energia elettrica prodotta; l’energia viene immagazzinata quando l’energia prodotta ha già coperto il fabbisogno richiesto dall’utenza.

Ottimizzatori

Gli ottimizzatori sono dispositivi utilizzati negli impianti fotovoltaici per migliorare l'efficienza e le prestazioni dei moduli fotovoltaici. Ecco un approfondimento su cosa sono, come funzionano e quali vantaggi offrono.

Vengono installati su ciascun modulo fotovoltaico che massimizzano la produzione di energia di ogni singolo pannello. Funzionano in modo simile a un inverter, ma sono progettati per ottimizzare la produzione di ciascun modulo piuttosto che l'intero sistema.

Come Funzionano?

  • Monitoraggio Individuale: Gli ottimizzatori monitorano le prestazioni di ciascun modulo fotovoltaico in tempo reale. Possono rilevare eventuali problemi, come ombreggiamento o guasti, che possono ridurre la produzione energetica.

  • Massimizzazione della Produzione: In caso di ombreggiamento o disallineamenti, gli ottimizzatori possono adattare la potenza di uscita per massimizzare la produzione di energia, garantendo che ogni modulo lavori al suo massimo potenziale.

  • Comunicazione: Gli ottimizzatori comunicano con l'inverter centrale, inviando dati sulle prestazioni di ogni modulo, permettendo un monitoraggio dettagliato e una gestione ottimale dell'impianto.

Vantaggi degli Ottimizzatori

  1. Maggiore Efficienza Energetica: Possono aumentare la produzione di energia, specialmente in impianti con ombreggiamento parziale o moduli di orientamento diverso.

  2. Monitoraggio Dettagliato: Consentono il monitoraggio delle prestazioni a livello di singolo modulo, facilitando l'identificazione di problemi e la manutenzione.

  3. Maggiore Flessibilità di Installazione: Permettono l'installazione di moduli con diverse inclinazioni o orientamenti senza compromettere l'efficienza globale.

  4. Sicurezza: Alcuni ottimizzatori offrono funzionalità di sicurezza, come la disattivazione della corrente in caso di problemi, riducendo il rischio di incendi o incidenti.

  5. Facilità di Manutenzione: Con un monitoraggio più dettagliato, è più semplice identificare e risolvere i problemi, riducendo i tempi di inattività.

Considerazioni Finali

L'uso di ottimizzatori può essere particolarmente vantaggioso in contesti residenziali e commerciali dove l'ombreggiamento, la differente inclinazione dei moduli o le variazioni di prestazioni sono comuni. Sebbene comportino un costo iniziale aggiuntivo, i benefici in termini di produzione energetica e facilità di monitoraggio possono giustificare l'investimento. È consigliabile consultare esperti del settore per valutare se l'integrazione di ottimizzatori sia appropriata per il tuo impianto specifico.

Se non serve, non va fatto
Se non serve, non va fatto